Salvatore Garritano

Salvatore Garritano nato a Cosenza, il 23 dicembre 1955, è stato un ex calciatore italiano, il quale ricopriva il ruolo di attaccante.


La sua carriera calcistica iniziò nella Morrone (la seconda squadra di Cosenza), Garritano fece il suo ingresso nel calcio professionistico militando nella Ternana, società con la quale esordì in serie A nel 1974 come riserva di Carlo Petrini e Nicola Traini. In quello stesso anno entrò anche nel giro della Nazionale arrivando fino all'under 23, e mancó la nazionale di serie A, dimostrandosi comunque, un giovane con buone prospettive e molto appetibile dai grandi club.

Garritano disputò una sola gara nella Nazionale Under 23 nel 1974 in occasione dell'incontro valevole per la Coppa Europa disputatosi a Hertogenbosch contro l'Olanda dove si concluse 3-2 in favore degli Olandesi. Fu lui però l'autore del secondo goal azzurro. In seguito, Garritano continuò a giocare negli Under 21 al fianco di grandi giocatori come Rossi, Cabrini, Giordano che divennerò i punti di forza della Nazionale Italiana che disputarono poi, i mondiali del 1978.


Nel 1975 venne acquistato dal Torino con l'intento di disporre di un valido rincalzo per il duo d'attacco Graziani-Pulici.


Garritano si adattò al ruolo di terzo attaccante all'ombra della coppia-gol granata denominato il "Terzo gemello del Gol", riuscendo comunque a contribuire con 5 presenze e 1 gol contro il Milan allo storico scudetto granata del 1976 con la speranza di poter ambire in prospettiva al ruolo di titolare. Nell'anno successivo Garritano si rivelò un valido attancante, nonostante fu utilizzato poco dall'allenatore, ogni volta che scendeva in campo faceva sognare i tifosi granata segnando diverse reti.

Nel 1978 passò all'Atalanta per ritrovare continuità di utilizzo ma a seguito di un grave infortunio alla caviglia rimase fermo per un anno.

Guarito dall'infortunio riprese a giocare con maggiore assiduità, dimostrandosi un valido attaccante facendo staffetta con Eneas e Fiorini contribuendo a salvare il Bologna da un -5 segnando all'attivo 8 gol.

Dopo il Bologna Garritano indossó la maglia della Sampdoria la quale dopo 27 anni dal mancato raggiungimento della seria A, si ritrovò a vincere il campionato tanto sperato dai Blucerchiati, sacrificandosi ad un ruolo di esterno destro.

Abbandonati gradualmente i grandi palcoscenici, proseguì la sua carriera nelle serie minori "Sorrento", "Latina" per ritornare poi nel 1988 alla Ternana, squadra delle sue origini calcistiche, dove contribuì con ben 9 gol alla rinascita rossoverde: promozione in serie C1 dopo uno spareggio vinto ai rigori contro il Chieti, esattamente 15 anni dopo l'ultima promozione degli umbri (quella in serie A) di cui Garritano era stato tra i protagonisti.

Nel 1989 lasciò definitivamente il calcio professionistico ma continuò a giocare per pura passione nella Lega Nazionale Dilettanti, all'età di anni, nelle file dell'Alcamo.

Dopo alcuni anni di riposo dal mondo del Calcio ritornò nel ruolo di Direttore Sportivo della Ternana e Vastese.

In seguito, ebbe esperienze all'estero in Spagna al fianco di Ernesto Bronzetti come mediatore di diversi giocatori importanti del Calcio Nazionale e Intenazionale quali Cristian Vieri, Mendieta, Josè Mari e collaboratore di diverse prestigiose società come della Barcellona, Madrid e Atletico Madrid.


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